Cellulare: ecco i 10 pericolosissimi batteri che si possono trovare sul telefonino

Il cellulare è diventato un oggetto indispensabile nella vita quotidiana di milioni di persone. Secondo recenti dati, ogni persona controlla il proprio telefono almeno 58 volte al giorno e, in Italia, si stima che il 97% degli italiani possieda uno smartphone. In tutto il mondo, i telefoni sono usati per scopi diversi: dagli affari alla comunicazione, dai social media alla fotografia. Mentre negli Stati Uniti il cellulare è spesso considerato un’estensione della vita lavorativa, in Giappone viene usato con una maggiore attenzione alla privacy. In Italia, specialmente nelle piccole città, il cellulare è un mezzo fondamentale di connessione sociale, con tradizioni che riflettono il valore della comunicazione familiare.

Origini del cellulare: un lungo viaggio

Il viaggio del cellulare è iniziato nel 1973, con la prima chiamata effettuata su un prototipo Motorola, un momento storico che ha trasformato il mondo delle telecomunicazioni. Da quel momento, il cellulare ha subito continue trasformazioni: dall’essere uno strumento per pochi, è diventato un dispositivo di massa negli anni ’90, grazie alla diffusione dei telefoni mobili più accessibili. Il vero punto di svolta è stato il 2007, con il lancio del primo iPhone, che ha inaugurato l’era degli smartphone. Questo evento ha cambiato la nostra interazione con la tecnologia, portando il cellulare nelle mani di milioni di persone in tutto il mondo.

La sporcizia accumulata sul cellulare

Ogni giorno, il nostro cellulare viene a contatto con polvere, sudore e residui di cibo, accumulando batteri e altre impurità. Studi scientifici hanno dimostrato che su un cellulare si possono trovare in media 25.000 germi per pollice quadrato. Tra le principali contaminazioni ci sono tracce di saliva e cellule della pelle (fino al 5% della superficie), che rappresentano una minaccia per la salute, specialmente a contatto con il viso. I batteri si concentrano maggiormente nelle ore serali, quando il telefono viene maneggiato in ambienti come la cucina o il bagno, aumentando i rischi di contaminazione.

Rischi per la salute causati dal cellulare

Quando il cellulare è sporco, espone l’organismo a diversi rischi, con batteri che possono causare infezioni della pelle e problemi respiratori. I microrganismi presenti possono facilmente raggiungere le mani, la bocca e gli occhi, minacciando il sistema immunitario. Il rischio più elevato è per la pelle del viso, che entra in contatto diretto con il dispositivo, esponendoci a irritazioni e infezioni. Quando i livelli batterici superano i 10.000 germi per pollice quadrato, il rischio di infezioni aumenta notevolmente, portando a conseguenze anche per la salute delle vie respiratorie.

Staphylococcus aureus: il più pericoloso

Il batterio più pericoloso che si può trovare sul cellulare è lo Staphylococcus aureus, portato soprattutto dal contatto con le mani sporche (presente nel 26% dei cellulari testati). Questo batterio può causare infezioni cutanee, con rischi per la salute che comprendono dermatiti e, nei casi più gravi, infezioni del sangue. La presenza di questo batterio è frequente a causa della scarsa igiene delle mani prima dell’uso del telefono.

Escherichia coli: batterio dell’intestino

Il secondo batterio pericoloso è l’Escherichia coli, presente per lo più per il contatto del cellulare con superfici non igienizzate, come tavoli pubblici e bagni (si trova sul 16% dei dispositivi). Questo batterio può causare infezioni gastrointestinali e gravi crampi addominali, rischiando di trasferirsi facilmente dalle mani alla bocca. Il rischio di contrarre infezioni aumenta quando il telefono viene usato senza lavarsi le mani dopo il bagno.

Streptococcus pneumoniae: infezioni respiratorie in agguato

Il terzo batterio pericoloso è lo Streptococcus pneumoniae, che può trovarsi sui cellulari contaminati da saliva e secrezioni respiratorie (presente nel 12% dei telefoni testati). Questo batterio può causare polmoniti e altre infezioni del tratto respiratorio, rappresentando un rischio soprattutto quando si tocca il viso subito dopo aver usato il cellulare.

Enterococcus faecalis e Candida albicans: due gravi minacce

I batteri Enterococcus faecalis e Candida albicans sono rispettivamente presenti sul 8% e 5% dei telefoni. L’Enterococcus proviene dal contatto con superfici sporche e può causare infezioni urinarie, mentre la Candida è legata alle infezioni cutanee e viene trasmessa principalmente tramite il contatto con mani e superfici umide. Entrambi sono dannosi e possono trasferirsi facilmente dalle mani al viso o alla bocca.

Klebsiella pneumoniae, Pseudomonas aeruginosa e altre minacce

Altri batteri pericolosi presenti sui telefoni sono la Klebsiella pneumoniae, la Pseudomonas aeruginosa, lo Streptococco di gruppo A e la Listeria. Questi batteri, che si trovano nel 6-8% dei casi, arrivano sul cellulare per contatto con superfici sporche e possono causare gravi infezioni respiratorie, problemi alla pelle e malattie gastrointestinali. La presenza di questi batteri rappresenta una minaccia per la salute, specie per chi maneggia il cellulare senza lavarsi le mani.

Salmonella: batterio pericoloso per l’intestino

Il decimo batterio pericoloso è la Salmonella, presente nel 4% dei telefoni, introdotta tramite contatto con mani e superfici sporche. Questo batterio è noto per i suoi effetti gravi sulla salute intestinale, che includono:

  • Crampi addominali: che possono durare giorni e richiedere farmaci.
  • Diarrea: con rischio di disidratazione.
  • Febbre alta: causata dall’infezione e dall’infiammazione intestinale.
  • Nausea e vomito: effetti tipici delle infezioni intestinali.
  • Gravi complicazioni: nei casi più seri, come infezioni del sangue.

Conclusione: la pulizia è essenziale

Il cellulare, ormai parte integrante della nostra vita, è anche un veicolo di batteri pericolosi per la salute. Dallo Staphylococcus aureus alla Salmonella, questi batteri rappresentano rischi gravi per la salute, che possono essere evitati con una corretta igiene. È fondamentale pulire regolarmente il proprio dispositivo e lavarsi le mani per prevenire infezioni, assicurandoci che il cellulare non diventi una minaccia per la nostra salute.